lunedì 31 maggio 2010

Fra due omicidi di Aravind Adiga


fradueomicidiAravind Adiga
Fra due omicidi, Einaudi 2010


I due omicidi sono quelli di Indira Gandhi, assassinata nel 1984, e di suo figlio Rajiv, sempre assassinato nel 1991. Aravind Adiga ambienta le brevi storie in questo periodo storico. Il 1991, come lui stesso afferma, è stato l’anno in cui l’India si è aperta ai mercati internazionali: “Quando ero ragazzo, la società indiana era chiusa, caratterizzata da un'economia di tipo socialista dove ogni cosa era controllata dal governo. Nel 1991 tutto è cambiato, l'economia è stata liberalizzata e ciò che è chiamato la nuova India ebbe inizio…” Una dichiarazione che accende numerosi dubbi, soprattutto se sia vero che il capitalismo porti con sé democrazia, crescita economica e sviluppo sociale, come da sempre si crede.

Kittur, la città immaginaria di Adiga, vive tutte le contraddizioni dell’India moderna, dall’estrema ricchezza all’estrema povertà; dall’esterno, per degli immaginari turisti, Kittur potrebbe sembrare una città ideale in cui convivono genti di differenti religioni, razze e lingue ma avvicinandosi ai luoghi e vivendoli appieno ci si accorge che non è così. I bambini sono sfruttati, le donne maltrattate, gli uomini costretti a fare lavori disumani, pagati a malapena. Per non parlare della vita sociale, profondamente provata dal sistema delle caste, formalmente abolito ma nella realtà ancora strumento di prevaricazione delle classi privilegiate. La solitudine dei pochi che sperano ancora in un cambiamento culturale è disarmante; la corruzione delle istituzioni che blocca lo sviluppo economico della città fa da sfondo alla delusione ed alla rassegnazione.
Poche parole, soprattutto per chi come me conosce poco del continente indiano. Lo consiglio perché è un libro vero, non è un Millionaire, non è un libro che respira false speranze di riscatto; è una fotografia con lo zoom al massimo senza giochi d’ombre.

A cura di Agata Santamaria


aravind_adiga






Intervista ad Aravind Adiga:

http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/16/Solo_India_sono_uno_
scrittore_co_9_100116101.shtml

 
Forse non tutti sanno che il sistema delle caste è stato introdotto in India dagli europei:
http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/c/c096.htm
 

 

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